Il Monte Pauso rivestiva, fin da prima dell’anno Mille, un forte interesse in quanto la sua posizione tra la pianura e la fascia collinare era una via di transito e di transumanza verso i pascoli dell’Altopiano dei Sette Comuni. Sulla cima vi...
Fin dal 1266 Marostica era sotto il dominio padovano come parte integrante del territorio vicentino. Nel 1311 Vicenza e il suo territorio passarono sotto la dominazione veronese di Cangrande della Scala e dei suoi successori fino al 1387. Gli...
Realizzato nel XIV nella forma di castello recinto, simile ai palazzi fortificati lombardi e veronesi, venne destinato al Rettore distrettuale per il controllo fiscale dei commerci.
Dal XVI secolo subì una serie di opere di manutenzione e di...
Circondata da doppi colonnati scaligeri in laterizio, con capitelli a testa di toro e pedicellli a stampella, presenta sulle pareti un prato floreale, due affreschi del XV secolo rappresentanti Sant’Antonio Abate benedicente e San Cristoforo con...
Il ponte levatoio nel XIX secolo fu ridotto in muratura e sovrasta il fossato difensivo, un tempo allagato dalla Rozza ossia un canale artificiale, e ora livellato di terra. Leggenda narra che vi abbia vissuto un coccodrillo importato dall’Egitto...
Situata al piano terra del Castello Inferiore, le sale furono utilizzate nel XX secolo come uffici comunali, sono ora sede dell’Associazione Pro Marostica e dell’Ufficio Informazioni Turistiche.
Le sale furono destinate nel ‘600 alle attività servili del Castello, mentre nel XX secolo diventarono sede del Consiglio Comunale e del Teatro Sociale; ora sono adibite a sale espositive e ospitano attività culturali e mostre. La sala...
Misura 10 metri di lato e 34 di altezza ed è suddiviso in sette piani interni collegati da 126 gradini. Presenta fondazioni regolari in pietra viva, angoli in arenaria a dente di sega e tessitura muraria con conci rustici.
Il pianterreno, che fu...
A lungo sede del Consiglio Comunale e degli eventi culturali più prestigiosi della Città; è utilizzata anche per celebrare matrimoni civili.
Il soffitto di impronta trecentesca è realizzato con travi sostenuti da beccatelli in pietra di...
Ha avuto il ruolo di vano di accesso o astanteria fino al XIX secolo, esso costituiva l’ingresso privato degli appartamenti podestarili. Qui i nobili visitatori del Castello erano chiamati a deporre la spada, per questo la denominazione “Sala...
Chiamata in origine camera cubiculatoria (da letto), questa elegante sala d’angolo era al contempo alloggio podestarile e camera de l’audienza dove il Rettore veneziano riceveva le autorità locali. Da qui i decori parietali, tra cui lo stemma...
Dal 1664 è stata sede della Pretura veneziana e dal 1850 di quella austriaca, per questo motivo la designazione di “Palazzo Pretorio” per il Castello Inferiore. Sono conservati all’interno il gonfalone della Città di Marostica ed un affresco...
Un tempo suddiviso da tramezzi e cortinaggi, a partire dal XVI secolo il vano fu integrato alla residenza podestarile ospitando i familiari del Governatore e i suoi funzionari.
È esposta una selezione dei costumi utilizzati durante la celebre...
Esso presenta tutti i caratteri tipici del palazzo podestarile veneziano rinascimentale.
Nella parete est sono presenti gli affreschi raffiguranti le arme gentilizie di alcuni podestà veneziani che governarono Marostica tra il XV e il XVIII...
Restaurata tra il 1934 e il 1936, questa sala misura oltre 500 m2 e presenta 10 capriate all’italiana. Nel XVI e nel XVII secolo era utilizzata come magazzino e alloggio per le maestranze.
Oggi espone le armi utilizzate durante la Partita a...
Posto a 20 metri di altezza e aggettante verso l’interno, è munito di parapetti e merli ghibellini a Nord e guelfi a Sud. Lungo il perimetro sono presenti agli angoli 4 torri scudate poste a filo di parete. Sul fronte meridionale è posta la...